---Concept---

Il tempo come risorsa e come fonte di scambio....
...... l'esperienza della "Banca del Tempo".

martedì 6 aprile 2010

SOSTANZE.... "Il Come è Nostro"

Mies Van Der Rohe, chiudendo il congresso del Werkbund a Vienna nel 1930, disse: "Il tempo nuovo è una realtà; esiste indipendentemente dal fatto che noi lo accettiamo o lo rifiutiamo. Non è né migliore né peggiore di qualsiasi altro tempo, è semplicemente un dato di fatto ed è in sé indifferente ai valori. Quel che importa non è il 'che cosa' ma unicamente e solo 'il come'". Il come è nostro.



Facciamocene una ragione.... l'Avanguardia siamo noi!
Come?--->INFORMATION TECHNOLOGY
Sarò molto confidenziale.... questo mondo fatto di tecnologia, di informazione, di "evoluzione informatica" mi spaventa.... lo trovo affascinante ma al contempo tortuoso!
Personalmente mi trovavo molto a mio agio con il pensiero di Gropius e del suo Bauhaus: quest'opera ha rappresentato (e rappresenta) il paradigma dell'Architettura moderna... il suo programma rivoluzionario, la costruzione puntiforme che permette maggior trasparenza e quindi una visione oggettiva e non più contestualizzata di ciò che ci circonda,l' idea di città che racchiude(importanza alle funzioni).....la nitidezza e la pulizia delle sue forme sono per me concetti familiari.

Ma come dice Mies ... il Tempo è una realtà da accettare,che ci piaccia o no... e quindi bisogna guardare avanti, adeguarsi ai tempi e.... perchè no tentare di migliorarli!!!
E' vero che per chi non è particolarmente ferrato in materia (Information Technology) l'approccio potrebbe risultare traumatico (come per la sottoscritta).... ma cominciando a familiarizzare con questo mondo devo ammettere che il coinvolgimento incrementa vertiginosamente.... Innanzitutto non dobbiamo banalizzare il concetto di tecnologia rapportandolo al semplice disegnare col computer.... l'Iformation Technology è la possibilità di
"Trasformare la crisi in valore"

Finalmente abbiamo i mezzi per aumentare il valore dell'Architettura.... metterla a disposizione dell'uomo, dell'ambiente, di connettere questi due mondi, insomma.... una grande svolta!!!
Vorrei brevemente portare due esempi famosissimi di Architettura dei nostri tempi, quelli della rivoluzione informatica!


L’edificio Tod’s realizzato dall’architetto giapponese Toyo Ito,è caratterizzato da un’architettura evocativa: una pelle che simula tanti rami di alberi di olmo che si intrecciano e generano una facciata dinamica realizzata con cemento e vetro lungo le strade di Omotesando (Tokyo). L'edificio trasmette perfettamente l'armonia che c'è tra interno ed esterno,nuovo paradigma della ricerca architettonica contemporanea.



"La stazione della metropolitana progettata da Makoto Sei Watanabe, la Iidabashi Station della Tokyo Oedo Line, è forse il primo esempio di architettura organica generata ed evoluta al computer. Un'architettura seme, una stazione radice, una torre di ventilazione vegetale.
Nella foto superiore, si può vedere come un sistema comunicativo per ciechi, tipo Loges, può e deve essere integrato esteticamente nell'architettura, come dovrebbe essere fatto già dalla fase progettuale e non "appiccicato" in fretta e furia poco prima dell'inaugurazione."Insomma..... tecnologia a servizio dell'uomo!
(Architettura in Progress)

mercoledì 24 marzo 2010

CIMENTIAMOCI CON LO SCRIPT......




"E il mare..... anzi no..... E il web concederà ad ogni uomo nuove speranze, come il sonno i sogni..." Cristoforo Colombo... più o meno!!!

EVOLUZIONE INFORMATICA

Forse non era necessario partire da così lontano per evidenziare il netto salto che l'uomo ha compiuto nel campo dell'Informazione, ma per me è fondamentale sottolineare determinati aspetti del cambiamento!
Partendo dalle prime testimonianze che l'uomo è stato in grado di fornire quello che mi viene in mente è la necessità da parte dei soggetti di raccontare e raccontarsi..... ovviamente non credo che all'epoca esistesse già una sorta di introspezione da parte dell'essere umano, sicuramente però queste immagini che ci sono sopraggiunte sottolineano una certa sensibilità che l'uomo ha acquisito con l'evoluzione.
Di sicuro poi ci sarà uno step intermedio tra il graffito e la narrativa,protagonista della seconda immagine, però quest'ultima rappresenta un passo per me fondamentale della storia dell'infomazione: ho scelto appositamente la rappresentazione di una mamma che narra una storia ai suoi figli perchè, essendo un'inguaribile romantica,vedo nel gesto una sorta di premura nel trasmettere notizie, come se queste venissero "filtrate" (usando un linguaggio attuale) ma nella sua accezione positiva.
La terza immagine arriva con l'avvento della "Tecnologia"..... la televisione! Avrei traqnuillamente potuto mettere la radio, prima vera grande invenzione, ma ho voluto omaggiare i racconti nostalgici della mia mamma, la quale ricorda i minuti passati a vedere il programma Carosello (che poi era semplicemente pubblicità) come l'evento della giornata! La televisione però non è stata considerata subito come mezzo d'informazione ma appunto come intrattenimento per le famiglie, soltanto in seguito si è capito il suo grande potenziale!Ed arriviamo cosi alla quarta immagine, questa secondo me è molto significativa.... ci mostra come ancora tutto era in mano ad un solo "gestore".... c'era chi decideva per noi quando e cosa vedere, anche qui possiamo dire una sorta di filtro. Lultima immagine invece è la situazione attuale dell'informazione ma voglio puntualizzare una cosa: indubbamente la tecnologia avanzata rende ogni mezzo di informazione più spettacolare, ma il punto è che oggi noi possiamo scegliere cosa vedere, cosa ascoltare, come informarci.... non abbiamo piu soltanto la radio o la televisione, che purtroppo anche se ci lasciano credere il contrario sono forse più filtrate di prima...ma abbiamo INTERNET, una sorta di "nuovo mondo" dove a tutti è possibile accedere e grazie al quale ogni individuo può incrementare la sua voglia di conoscenza!Ora le informazioni ci vengono praticamente sparate addosso..... da ogni direzione notizie, pubblicità,... siamo noi ora a dover selezionare ciò che ci interessa, il problema è che purtroppo non tutti ne siamo capaci e spesso si prende per buona la prima cosa che si sente!