"Momo", dopo "La Storia Infinita", è senza dubbio il romanzo più famoso di Michael Ende, una tenera favola moderna e un chiaro monito su quello che sarà (anzi già lo è) la società. Un'accusa mirata al consumismo e alla frenetica vita moderna, dove l'uomo è vittima impotente del tempo che passa. Un messaggio tanto profondo portato avanti da Momo, una ragazzina senza famiglia che un bel giorno si stabilisce nell'anfiteatro di una città senza nome. Qui stringe amicizia con vari personaggi dei vicini quartieri che le si affezionano e per renderle la vita il meno difficoltosa possibile l'aiutano come possono. In cambio Momo offre loro un dono di inestimabile valore. Li ascolta. E con la maturità che solitamente non compete a una bambina li aiuta a trovare le risposte dentro al loro cuore: dà loro fiducia e li fa sentire speciali. Momo è amata, almeno crede, finché non si accorge che sempre meno persone la vanno a trovare. Il motivo? I Signori Grigi sono arrivati in città… signori che convincono i cittadini a investire meglio il loro tempo, ma che a loro insaputa glielo rubano… Anche in questo romanzo Ende riesce a farsi ascoltare sia dai ragazzi che dagli adulti, affascinando con la favola e facendo riflette sui contenuti.
Possibile che ci siano nel mondo così poche 'Momo' e così tanti 'Uomini Grigi'? Possibile che gli 'Uomini Grigi' siamo proprio noi?
Leggere Momo è un po' come guardarsi allo specchio e scoprirsi incapaci di sognare; è come spiare attraverso una sfera di cristallo e scoprire un futuro ben poco promettente. Ma la speranza di cambiare, l'assurda ipotesi che una goccia in mezzo al mare possa fare la differenza, è sempre presente ed è rappresentata da questa insolita bambina, tutta anima e cuore, capace di cambiare la vita a tutti gli uomini che la incontrano con un semplice sorriso. Momo esiste per rendere felice il prossimo, insegna ad assaporare le piccole gioie quotidiane e dona il suo aiuto incondizionato. Una favola intramontabile, dall'ambientazione fantastica, con un corollario di simpatici personaggi: la tartaruga parlante Cassiopea, il custode del Tempo Mastro Hora, Gigi Cicerone, Beppo Spazzino e via dicendo. Un romanzo senza età e per ogni età, prodigioso e di grande profondità.